Zefferino Tomè

Zefferino Tome, nato nel 1905 a Casarsa della Delizia (Pn) e scomparso nel 1979, è stato presente e spesso protagonista nei momenti più importanti della storia collettiva del secolo scorso tra Tagliamento e Livenza. Fondatore del Comitato di Liberazione Nazionale e partigiano dell’Osoppo, ha creato le premesse per la ricostruzione democratica della Nazione; primo sindaco di Casarsa della Delizia, ha traghettato la città dalle lacerazioni della guerra alla sponda di un nuovo sviluppo; come senatore della Repubblica, per due legislature, si è speso per la costituzione della Provincia di Pordenone; da primo presidente del Mediocredito ha interpretato in maniera efficace il ruolo di un ente che doveva dare ossigeno alla nascente economia delle piccole e piccolissime imprese; come presidente dell’Ospedale civile di Pordenone ha lavorato affinché potesse divenire il baricentro della sanità nella nuova provincia; da sindaco di San Vito al Tagliamento (Pn) ha amministrato in anni difficili promuovendo iniziative solidaristiche; come cooperatore ha dato un contributo importantissimo al suo sviluppo a livello locale e provinciale. Uomo del parlar chiaro e della mediazione nobile, ha fatto della coerenza il metodo dell’impegno in politica. Il libro, raccontando la sua vicenda umana, vuole essere specchio della storia collettiva.